giovedì 28 novembre 2013

LE MAFIE NEL MIRINO DELL'EUROPA

Le strategie di contrasto al crimine organizzato, corruzione e riciclaggio di denaro, attraverso il testo approvato dal Parlamento Europeo e la direttiva relativa al congelamento e la confisca dei beni proventi di reato nell'UE - Conferenza svoltasi presso Villa Ahrens, sede DIA di Palermo, il 26 novembre 2013 PARTE II L'intervento dell'On. Nello Musumeci si concentra sulla corruzione nei pubblici uffici, con particolare riferimento allo scioglimento delle giunte comunali e all'area grigia rappresentata dai professionisti dell'ufficio tecnico, l'ufficio commerciale ed altri uffici vulnerabili a cedimenti nei confronti della mafia. Ci vogliono inoltre competenze gestionali e amministrative migliori di quelle attuali per poter gestire un ente locale. Alla mancata efficacia che spesso si registra nel commissariamento, l'onorevole aggiunge che l'estensione della durata da 18 a 24 mesi è riforma non utile, perché tiene la cittadinanza ancora più indifferente e la allontana ulteriormente dalle istituzioni. Il Sostituto del Procuratore Nazionale Antimafia Maurizio De Lucia, rileva subito che il titolo stesso della conferenza "Le mafie nel mirino dell'Europa" rappresenta una sorta di rivoluzione copernicana e che la risoluzione si poggia sui pilastri fondamentali della lotta alla mafia. In effetti, la Risoluzione tocca tutti nodi relativi alle cause, i rischi, i danni connessi alle mafie e le strategie complesse che tutti gli Stati dell'UE dovrebbero adottare:  La diffusione sistemica della corruzione nel sistema pubblico e privato che ostacola l'efficienza e la competitività anche in presenza di severi programmi di austerità  Il trasferimento di denaro sporco minaccia il sistema finanziario  Ci sono stretti legami fra mafie e gruppi terroristici: la sicurezza interna infatti non è solo minacciata dal terrorismo ma soprattutto dalla mafia.  C'è una difficoltà nell'accesso al credito bancario che induce le imprese a rivolgersi alla mafia  Fonti redditizie per la mafia includono: frodi sull'IVA, scommesse e gioco d'azzardo, furti di identità e frodi online, gestione abusiva dei rifiuti, anche tossici, contraffazione di prodotti anche nel settore agroalimentare (a danno delle imprese, del fisco e della sicurezza dei consumatori)  Le mafie hanno una straordinaria capacità di adattarsi a diversi ambiti territoriali e sociali rinunciando al controllo del territorio a favore di una strategia di sommersione; ad esempio, la mafia al nord non è estorsione ma impossessarsi delle aziende con l'acquisto di quote societarie sempre più alte e l'offerta di beni e servizi a pressi molto bassi: questo stravolge la concorrenza e devasta le leggi del mercato normale, trasparente, inserendosi nel tessuto economico e compromettendolo gravemente.  Le mafie sfruttano le differenze legislative fra i paesi membri, la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali, la presenza di paradisi fiscali o di paesi con pratiche fiscali non trasparenti Le risposte sono:  Contrasto alla corruzione nel settore pubblico fornendo un migliore accesso ai documenti  Sostegno alle imprese che osservano la legge e denunciano la corruzione (senza il quale non riceverebbero più commesse), e viceversa sanzioni alle imprese incluse nella "lista nera"  Promozione di un sistema fiscale equo, in cui l'onere non sia ingiustamente trasferito a famiglie e piccole imprese  Creazione di un registro delle lobby (organizzazioni aziendali o rappresentative di interessi)  Contrasto alle frodi legate ai fondi europei  Specifica e più severa normativa per aggredire i proventi e patrimoni delle mafie  Strategie per contrastare il traffico di stupefacenti, eradicare la tratta di esseri umani e il lavoro forzato a basso costo (lo sfruttamento sessuale e lavorativo), le attività illegali legate a scommesse e gioco d'azzardo  Sorveglianza delle frontiere e utilizzo di tecnologie satellitari per rilevare le rotte di traffici clandestini  Sostegno al giornalismo investigativo indipendente  Modifica delle norme sulle società a livello internazionale e individuazione dei titolari reali; contrasto ad elusione ed evasione fiscale; abolizione del segreto bancario e dei paradisi fiscali - che possono nascondere profitti illeciti  Dovere dei partiti politici di vigilare sulla conformità dei candidati ad un codice etico; trasparenza nella rendicontazione e nei bilanci dei partiti; sanzione al voto di scambio  Incandidabilità e impossibilità di accedere a incarichi di governo per almeno 5 anni per i condannati in via definitiva  Miglioramento dell'efficienza dei sistemi di giustizia penale dei paesi membri  Utilizzo di tecniche investigative speciali e creazione di squadre investigative comuni a livello europeo  Semplificazione nelle rogatorie internazionali e rafforzamento della cooperazione in ambito giudiziario  Creazione di reati a livello europeo nell'ambito del traffico illecito di rifiuti, opere d'arte, specie protette  Creazione di una Procura Europea con risorse umane e finanziarie adeguate  Promozione della cultura della legalità e della giustizia favorendo la conoscenza del fenomeno mafioso da parte dei cittadini (ruolo fondamentale in tal senso è quello delle associazioni) Fine II parte Simonetta Genova

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