domenica 30 marzo 2014

Intervento di Chiara Martorana alla giornata della memoria vittime di mafia 21/03/2014

Essere qui stasera significa coltivare la bellezza, per contrastare la violenza della mafia. La bellezza infatti non è muta, ma parla a noi in diversi modi. Uno di questi è l'arte, come ci mostra questa splendida chiesa. Un altro modo di descrivere la bellezza è la poesia che lega le parole alle immagini col dolce filo dei versi. L'immagine che meglio può guidare i percorsi della memoria è il deserto e nell'arsura si scorgono tante piccole gocce d'acqua. Da sole possono fare poco: insieme diventano linfa che dà vita a questa terra. La bellezza dunque ci parla, ma mai da sola; spesso, infatti si fa accompagnare da un'amica speciale: la musica. Gocce d’acqua nel deserto il destino comune delle vittime di mafia Nel silenzio di quest’ora cerco la Tua voce. Mi avevi chiamato perché non fossi come gli altri perché potessi camminare nella verità. Ho seguito la Tua strada col coraggio di un bambino e con la perfezione di un semplice uomo. E’ nella banalità di tutti i giorni, che puoi rendere autentica questa vita. Rimane tutto immobile, il mio accento è debole le parole non bastano a scuotere quest’arida terra. “Cittadino valoroso, padre esemplare” condottiero di una guerra persa nelle strade del silenzio e nome più non ho. Di questa mia vita solo questo rimane: una goccia d’acqua nel deserto. La bellezza non è eterea: vive nel quotidiano e questa terra (la Sicilia) vive di bellezza nelle sfumature dei suoi colori, piena di ricchezze e di sapori autentici, che non ve ne sono altrove. Ma la bellezza non può restare sola, va coltivata e scoperta. È questo il nostro piu grande difetto: non si investe sulle risorse, cosi che i giovani (assetati di bellezza) la cercano dove essa non ha dimora. La mafia infatti, non solo non la conosce, ma la sopprime nel suo sorgere. Ricordare ci impegna a non soccombere alla violenza a prendere coscienza che la bellezza esiste e non solo ai convegni, ma in ogni momento della nostra vita e ci spinge a migliorarla, sulla strada della verità. Adesso vi verrà consegnata questa agenda,contiene i nomi delle innocenti vittime di mafia, che sono stati elencati alla manifestazione dell'anno scorso. Quest'anno vogliamo che siate voi stessi a lasciare un'impronta al ricordo, scrivendo un pensiero o una preghiera, uno per ogni giorno,passandola da una mano all'altra in un momento di condivisione e di riflessione comune.

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