venerdì 1 aprile 2016

Giovanni Palazzotto era un uomo buono di Simonetta Genova


Giovedì 31 marzo 2016 Cittadinanza per la Magistratura si è recata presso la scuola media inferiore Alberico Gentili insieme a Vincenzo Agostino, poiché mamma Augusta era assente per un leggero malessere. La professoressa Balsano, responsabile per la legalità, ci ha introdotto con grande cortesia al Dirigente Scolastico e alle tre classi di terza.

Il racconto di Vincenzo Agostino, cui si è aggiunto l'agghiacciante resoconto del riconoscimento dell'agente soprannominato ''faccia da mostro'', ha commosso e catturato l'attenzione dei ragazzi e dei docenti; poi, una speranza ha illuminato questa triste storia: il magistrato (donna) che ha dato seguito alle istanze del sig. Agostino e di sua moglie, fu a suo tempo un'alunna che, come questi ragazzi, ascoltò con trepidazione il racconto di Vincenzo. 

Abbiamo parlato molto di Giovanni Palazzotto, il nostro caro amico la cui assenza è stata per noi tangibile e pesante. Lui, che ci sapeva fare coi ragazzi e non solo, stavolta non c'era, ma ci ha ispirato e ha vegliato su di noi. Proprio grazie a lui ci siamo trovati lì, perché l'Alberico Gentili è una di quelle scuole che stanno partecipando al Premio Giovanni Palazzotto che abbiamo da poco istituito.

Ecco le parole rivolte ai ragazzi.


Giovanni Palazzotto era un uomo buono.

Un cittadino italiano che ha fatto tanto per la nostra città.

Amava molto la Natura, la Giustizia e il Prossimo: in particolare, amava i giovani e i bambini.

Per loro ha fatto tanto, ha girato per le scuole, ha parlato con loro, ha fatto capire loro cosa è bene e cosa non lo è, cosa è giusto e cosa fa male agli altri e alla società.

Per voi potrebbe essere come uno zio.

Qui infatti c'è una fotografia che lo ritrae insieme a dei bambini di un quartiere disagiato. Bambini che potreste essere voi, solo che sono stati più sfortunati.

Anche se lui non c'è più, noi ci ricorderemo sempre di lui.
Il suo profilo facebook è ancora traboccante di tutte le belle cose che vengono continuate grazie al lavoro instancabile che ha fatto.


Anche se non c'è più, Giovanni rimane presente con le tante lezioni che ci ha dato. Lezioni che non vogliamo perdere e che vogliamo condividere con tanti altri ragazzi come voi.

Nessun commento:

Posta un commento