mercoledì 25 maggio 2016

Incontro del 19 maggio 2016

Incontro del 19 maggio presso la scuola Capuana di Palermo con i signori Domino genitori del piccolo Claudio e con Massimo Sole fratello di Giammatteo entrambi vittime innocenti della mafia.

Ricordiamo l'incontro attraverso le parole di due studentesse:

La morte di un ragazzo lascia perplessi. Quando sento una notizia come la vostra penso subito al ragazzo, all'interruzione del proprio progetto di vita anche se da ragazzini come Claudio non si ha un'idea ben precisa, le decisioni cambiano sempre.
Poi penso a voi, i genitori, i parenti.
La perdita di un figlio è la cosa più brutta che possa capitare nella vita.
Peró, nonostante tutto, oggi mi avete insegnato ad andare avanti nella vita e continuare sempre a sorridere e affrontarla con felicità.
Certo, come ci avete detto oggi, ogni tanto ritorna questo pensiero: "Perchè io sono qui e mio figlio no? Avrei dato la mia stessa vita per lui!"
Grazie per averci dedicato questo momento anche se non facile.
-Da Giorgia per la famiglia Domino


"Non credo ci sia dolore più forte di quello della perdita di un figlio. Comincio così, in maniera diretta senza preavviso,senza RETORICA, perché voglio trasmettere chiaramente la terribile vicenda accaduta alla famiglia Domino. Quel giorno di quasi 30 anni fa, improvvisamente fu stroncato il futuro del piccolo Claudio a causa della mafia, una massa di delinquenti il cui obbiettivo è rovinare la vita della gente per ricavarne sempre qualcosa in modo illegale. Ha detto bene la mamma di Claudio:- LA MAFIA ENTRA DOVE Ć È IGNORANZA:- e riflettendo su questa frase ho capito che non smetterò mai di studiare !
Io non sono madre... ma immagino il dolore atroce che si possa provare nel momento in cui tuo figlio perda la vita e ancora di più quando la morte è provocata da qualcuno in modo violento.
Non credo ci vogliano molte parole per descrivere un simile accaduto... un evento incisivo, forte,terribile irremovibile dalla propria testa, dai propri ricordi..ti senti smarrito e la voglia di evadere ti pervade ; entri in un mondo parallelo ma ad un tratto contro la tua volontà ritorni nella realtà e ti accorgi che non sei solo e che hai qualcun altro da accudire e lì è la vera FORZA quando cerchi di rinascere, di riprendere in mano la tua vita.
I genitori di Claudio ne sono un esempio... fingono sorrisi per il bene degli altri figli e nonostante il dolore, continuano a lottare e ad insegnare a chi li circonda a non avere paura. 
La loro presenza nella mia scuola è una testimonianza importante .
Hanno fatto riflettere tutti...eravamo tutti così attenti...anche i più distratti e superficiali
Vi sono vicina dal profondo del mio cuore.
Da Sofia alla famiglia Domino, vi ringrazio di avermi dato qualcosa in più..."


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